L’architettura del locale non passa inosservata e si discosta per forma e colori da quella di tutti gli edifici circostanti. L’arredamento “industrial” accostato alle tonalità calde del legno degli interni e ai tavolini colorati, contribuisce a creare un’atmosfera particolarmente ospitale ed accogliente.
La location offre uno spazio esclusivo e sempre più raro da trovare nelle grandi città, con un’ampia superficie che conta 110 metri quadrati di sala interna e ben 300 metri quadrati di area esterna, a cui si aggiungono ulteriori 170 metri quadrati di terrazza all’aperto.
La presenza di una grande vetrata a tutta altezza, che si integra perfettamente con il reticolo portante in putrelle di ferro, assicura massima trasparenza e continuità tra interni ed esterni, aumentando la sensazione di ampiezza e luminosità di tutti gli ambienti dell’edificio.

“Questo progetto” – ci dice Luca Masala, proprietario del locale – “esisteva nella nostra mente già da due anni. Quando abbiamo visto quel rudere abbandonato, con le dimensioni che desideravamo, abbiamo pensato fosse il luogo ideale per essere rivoluzionato e ci piaceva l’idea di dargli nuova luce attraverso la progettazione di un ambiente luminoso che fosse visibile dall’esterno e che creasse una continuità con il patio preesistente. Il risultato è sorprendente: la luce che filtra dalle vetrate invoglia il cliente ad entrare e ne facilita una più lunga permanenza.”

La composizione della vetrata scelta per il grande serramento che delimita il perimetro del locale, è stata dettata da specifiche richieste della proprietà e del progettista, che richiedevano valori elevati di luminosità e di abbattimento acustico, data l’ubicazione dell’edificio e la tipologia di intervento.
Per questi motivi si è optato per una tripla stratigrafia Saint-Gobain Glass estremamente performante, composta da un vetro selettivo esterno in grado di garantire un fattore solare basso, da una lastra centrale DIAMANT^® per mantenere un’alta trasmissione luminosa e da un vetro interno basso-emissivo capace di raggiungere l’adeguata trasmittanza termica richiesta in fase di progettazione.