architettura contemporanea

Museo dell’Automobile

Torino (TO)

In occasione dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, Il Museo Nazionale dell’Automobile riapre finalmente al pubblico dopo quattro anni di lavori finalizzati ad una radicale e grandiosa trasformazione dell’edificio e del percorso espositivo. La struttura cambia radicalmente volto, ma soprattutto modifica la sua natura e la sua mission: non una semplice ristrutturazione architettonica, ma un intervento che mira a posizionare in modo dinamico e sensazionale la nuova realtà museale all’interno del panorama culturale italiano.
Il Museo, contemporaneo ed avveniristico, è stato progettato dall’Architetto Cino Zucchi, mentre l’innovativo spazio espositivo è firmato dallo scenografo François Corvino, che a Torino ha già allestito gli spazi del Museo del Cinema. L’esposizione permanente vanta una delle collezioni più rare ed interessanti nel suo genere con quasi 200 vetture originali di 80 diverse marche e racconta nei suoi 19.000 mq di spazio espositivo la storia dell’automobile – ma anche quella più generale di una cultura e di una società – attraverso un percorso unico al mondo per linguaggio e patrimonio.
‘Il nostro obiettivo – spiega Rodolfo Gaffino Rossi, direttore del Museo – è stato fin dall’inizio quello di non fare una struttura per soli specialisti, ma di rivolgersi ad un pubblico più ampio possibile. Volevamo togliere al Museo l’etichetta di garage polveroso e trasmettere ai visitatori le conoscenze che possediamo attraverso un allestimento specifico, capace di dare un nuovo senso alla splendida collezione che possediamo, moltiplicandone i significati e inserendola all’interno dei vari contesti della storia del Novecento.’

Il progetto architettonico di Cino Zucchi costituisce una perfetta sintesi tra la valorizzazione dell’edificio preesistente di Amedeo Albertini e le necessità spaziali e comunicative di un museo contemporaneo, vivo ed aperto alla città a tutte le ore del giorno.
L’intervento di François Corvino rivoluziona i percorsi e lo spazio di allestimento con l’obiettivo di superare la semplice esposizione di automobili, raccontando la sua ‘leggenda’ legata ai vari periodi storici: una storia nella quale avvenimenti reali si mescolano a personaggi e situazioni nate dall’immaginazione dello scenografo.
La realizzazione delle particolari soluzioni tecniche e architettoniche volute dai progettisti è stata possibile anche grazie all’efficacia e all’innovazione dei sistemi a secco Saint-Gobain Italia appositamente studiati per gli interventi museali, alla capacità e all’esperienza pluriennale nella posa in opera delle ditte applicatrici – Vinilux srl per la parte legata alla ristrutturazione dell’edificio e Ampa snc per la parte prettamente di allestimento – e al costante supporto commerciale e di promozione dei tecnici Saint-Gobain Italia che operano nell’area del capoluogo piemontese.
In particolare nel rinnovato Museo dell’Automobile la versatilità delle soluzioni a secco Saint-Gobain Italia si sposa perfettamente con il dinamismo e la tecnologia delle scenografie e degli apparati allestitivi, incentrati su effetti speciali, postazioni interattive e moderni sistemi di illuminazione.
Tutte le pareti espositive – autoportanti e ancorate solo a pavimento – sono realizzate con doppia struttura metallica e lastre in gesso fibrato Gyproc Rigidur H 13, in grado di assicurare minimi ingombri e massima resistenza meccanica, anche in presenza di carichi pesanti. All’interno di questi setti un’ampia intercapedine, oltre a consentire l’alloggiamento dei vari apparati elettronici ed impiantistici, diventa un vero e proprio corridoio d’ispezione per effettuare comodamente l’ordinaria manutenzione.
Saint-Gobain Italia ha inoltre fornito le idonee risposte alle esigenze di compartimentazione al fuoco dei diversi ambienti: le lastre Gyproc Lisaflam sono usate per speciali controsoffitti a membrana, mentre le lastre Gyproc Fireline costituiscono i tramezzi antincendio che assicurano la protezione REI 120 richiesta dalle vigenti normative.
Una delle opere più significative dell’intervento è stata la chiusura della corte esistente e la sua trasformazione in un luogo per eventi e manifestazioni temporanee, ‘abbracciato’ da un’organica e sinuosa pelle in alluminio forato.
La copertura trasparente del nuovo spazio è ritmata da una serie di lamelle frangisole triangolari costituite da un reticolo portante in acciaio; su quest’ultimo sono state ancorate le strutture metalliche che fanno da supporto alle spettacolari lastre Gyproc Rigitone 8/18 in grado di garantire elevati livelli di assorbimento acustico e grande resa architettonica.

Progetto architettonico: Cino Zucchi Architetti, Milano
Progetto dell’allestimento: François Corvino
Impresa esecutrice delle opere edili: Arcas SpA, Torino
Impresa esecutrice dell’allestimento: Bodino SpA, Torino
Applicatori dei sistemi a secco Saint-Gobain Italia: Vinilux srl, Torino – Ampa snc di F.lli Petta, Torino

Aprile 2024
residenziale

SeiMilano

Milano

SeiMilano è un importante progetto di rigenerazione urbana che trasforma un’area di circa 330.000 metri quadrati di superficie – situata nella zona sud-ovest di Milano – in un quartiere multifunzionale, unico ed innovativo, concepito secondo i più alti standard di sostenibilità ambientale ed inserito in un grande parco attrezzato di 16 ettari.

PARTNER SAINT-GOBAIN
Borio Mangiarotti S.p.A.
Milano
alberghi

Cala Cuncheddi

Olbia (SS)  

Situato a pochi passi dal mare e da una splendida spiaggia privata sulla quale domina una scenografica piscina a sfioro, il complesso Cala Cuncheddi è un’elegante struttura alberghiera immersa nella profumatissima macchia mediterranea del parco protetto di Capo Ceraso, un vero e proprio “salotto sul mare” contornato da ulivi secolari e alberi di mirto.

PARTNER SAINT-GOBAIN
Edil Cetis S.r.l. Edilizia Pubblica Turistico-Residenziale Immobiliare
Olbia (SS)
Zanatta Vetro S.p.A.
Montebelluna (TV)
recupero del patrimonio edilizio

Palazzo Ravasio

Verona

Palazzo Ravasio è un elegante edificio signorile risalente agli anni ’30 del secolo scorso e rappresenta uno dei fabbricati storici più importanti del rinomato quartiere Borgo Trento a Verona, situato lungo il prestigioso Lungadige Campagnola tra il Ponte della Vittoria e il Ponte di Castelvecchio, a due passi dal centro storico.

PARTNER SAINT-GOBAIN
Magalini S.r.l. - Tecnologie per l’edilizia
Villafranca di Verona (VR)
residenziale

Residenza privata di Andria

Andria (BT)

Ristrutturare anziché demolire e ricostruire: è questa la filosofia progettuale alla base di un importante intervento di riqualificazione edilizia che ha trasformato un fabbricato esistente – rimasto a lungo disabitato – in un’elegante palazzina residenziale, tramite l’utilizzo di tecniche e materiali performanti dal punto di vista architettonico ed energetico.

PARTNER SAINT-GOBAIN
L’Artigian-Vetro di Giuseppe Fornelli e Figli S.r.l.
Andria (BT)
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